Bonus Fiscali e Sconto in Fattura

Premessa

Con l’acquisto e la relativa installazione di un “generatore a biomasse” potresti avere diritto a uno dei Bonus Fiscali e detrazione del 50% sul totale speso. Tali bonus sono erogabili sia in caso di nuova installazione che di sostituzione di una vecchia stufa o caldaia. Scopri di più sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ma cosa significa?

Supponiamo che tu spenda una cifra pari a 5000€ per l’acquisto e l’installazione della tua nuova caldaia. Con i Bonus Fiscali avrai quindi diritto a una detrazione del valore di 2500€, che l’Agenzia delle Entrate andrà a scalare dal tuo debito con lo Stato in 10 anni per uno “sconto sulle tasse” di 250€ l’anno per 10 anni appunto.

In questo esempio salderai il totale all’impresa di fatto anticipando tutti i costi (5000€) a fronte di uno sconto fiscale nel tempo (10 anni).

Alternativa? Lo Sconto in Fattura!

Con lo sconto in fattura hai la possibilità di ottenere subito uno sconto del 50% sulla fattura di acquisto, cedendo di fatto al fornitore il tuo “credito d’imposta“. Potranno sfruttare lo sconto in fattura anche gli incapienti (No Tax Area), cioè tutti coloro che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi o che comunque versano imposte IRPEF di valore contenuto.

Come si ottiene lo Sconto in Fattura?

Per ottenere subito lo sconto senza dover attendere 10 anni come previsto dalla normativa, è necessario l’acquisto di una macchina della gamma presso uno dei punti vendita autorizzati, e di uno studio preventivo di fattibilità. I costi di tale pratica, verranno inclusi in fattura e quindi concorreranno per intero alla detrazione fiscale ottenuta.

Quando è possibile?

I Bonus Fiscali a disposizione sono 2, ognuno con le proprie regole e caratteristiche. Entrambi consentono una detrazione del 50% sul totale della fornitura. Ogni altra spesa accessoria come installazione, trasporto, tubazione, collaudo o certificazioni, inclusa nella fattura di fornitura, concorrerà alla detrazione fiscale.

Bonus Casa

Ristrutturazioni edilizie su abitazioni private (Art 16 bis TUIR) sia in caso di sostituzione di un vecchio generatore (qualunque esso sia), che come nuova installazione ad integrazione di un generatore già presente nell’abitazione. In questo caso è richiesto un rendimento minimo del generatore del 70%, oltre che la “CILA” in base al comune di ubicazione dell’immobile in questione.

EcoBonus

Sostituzione di vecchio generatore a Biomassa con un nuovo generatore con rendimento minimo 85% (4 Stelle) o nuova installazione ad integrazione di un impianto pre-esistente, a patto che il nuovo generatore a biomassa abbia un rendimento non inferiore al 91% (5 Stelle) – Legge 296/2006 e successive modificazioni.

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